Και μάλλον Έλληνες καλείσθαι...

"Και μάλλον Έλληνες καλείσθαι τους της παιδεύσεως της ημετέρας ή τους της κοινής φύσεως μετέχοντας" ΙΣΟΚΡΑΤΗΣ

(“Siano chiamati Elleni gli uomini che partecipano della nostra tradizione culturale più di quelli che condividono l'origine comune” ISOCRATE)

22 giugno 2012

Grecia: la madre dell'Europa

Ho dovuto, con dispiacere, tralasciare e trascurare per un po' di tempo il mio blog, ma presto tornerò a scrivere. 
Stasera, però, prima di andare a dormire voglio condividere con voi alcune parole dette e cantate sulla amata Grecia.
Le prime sono quelle di Moni Ovadia:  semplici, dirette e appassionate; le racconta al Corriere della Sera che ha invitato 8 intellettuali a parlare di Grecia: la madre dell'Europa.  




«Se perdiamo la Grecia non sappiamo più dove andiamo e chi siamo»... «L'Europa non si costruisce con lo sputo di una moneta. Chiunque siede nelle istituzioni europee dovrebbe imparare la lingua greca»... «Diamo ai greci un millesimo di euro per ogni parola che usiamo e che viene da loro»





Vinicio Capossela, il 12 giugno, pubblica il suo album Rebetiko Gymnastas. 
Il disco è stato registrato negli storici studi Sierra in Atene su nastro analogico con l’accompagnamento di alcuni fra i migliori rebetes, risultato: sorprendente!
Ascoltate questa meravigliosa versione di Misirlou un "classico" del repertorio rebetiko (su cui ho scritto un post poco tempo fa):



...e per concludere,temporanemaente, vi propongo uno sguardo sull'Egeo, per sognarlo in attesa di raggiungerlo:



http://www.vanityfair.it/viaggi-traveller/notizie-viaggio/idee-viaggio/2012/06/13/santorini-on-the-rocks,-offerta-vacanze


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