Il mio primo viaggio in
Grecia è iniziato quasi per caso: desideravo fare una vacanza rilassante ed
economica, lontana dall’Italia, ma non troppo, dove ci fosse un bel mare e buon
cibo, destinazione scelta: Lefkada.
Sbarcata sull’altra
sponda dello Ionio, cerco la corriera che mi conduca a Preveza, per poi da lì,
con un altro autobus e un traghetto, raggiungere l’isola bianca.
Durante il viaggio
ascolto i passeggeri parlare tra loro e, seppure io non comprenda il
significato di ciò che dicono, il suono carezzevole di questa lingua mi incanta
e la sua morbida melodia mi parla all’anima.
Guardo fuori e ammiro le
linee sinuose della costa, bagnate dal mare che luccica sotto la luce
abbagliante di luglio.