Και μάλλον Έλληνες καλείσθαι...

"Και μάλλον Έλληνες καλείσθαι τους της παιδεύσεως της ημετέρας ή τους της κοινής φύσεως μετέχοντας" ΙΣΟΚΡΑΤΗΣ

(“Siano chiamati Elleni gli uomini che partecipano della nostra tradizione culturale più di quelli che condividono l'origine comune” ISOCRATE)

1 maggio 2014

Alekos Panagoulis vive!

“Un ruggito di dolore e di rabbia si alzava sulla città, e rintronava incessante, ossessivo, spazzando qualsiasi altro suono, scandendo la grande menzogna. Zi, zi, zi! Vive, vive, vive!” è l’incipit del romanzo Un uomo, nel quale Oriana Fallaci racconta la vita e la morte dell’uomo che ha amato: Alèxandros Panagoulis.



Il 1° maggio del 1976 muore, vittima di uno "strano" incidente d’auto, il rivoluzionario, poeta e intellettuale Alekos Panagoulis. 
“Eroe tragico con una vena di follia”, Panagoulis ha lottato con grande coraggio contro il Regime dei Colonnelli e a favore della democrazia, subendo persecuzioni, lunghi periodi di prigionia tra atroci torture. 



"Alekos, cosa significa essere un uomo?" chiede Oriana Fallaci. 
"Significa avere coraggio, avere dignità. Significa credere nell'umanità. Significa amare senza permettere a un amore di diventare un'àncora. Significa lottare. E vincere." è la sua  risposta (da Intervista con la storia, O. Fallaci, 1974).


Nel 1968 fu condannato a morte per il fallito attentato a uno dei colonnelli, il capo della Giunta: G. Papadopoulos.
Nel 1975 è l’ex dittatore a essere dietro la sbarra, mentre Alekos  era tra i giornalisti in veste di inviato speciale per L’Europeo. Di seguito alcuni passi del suo articolo:
con un click sull'immagine, la vedrete ingradita



Dopo la sua morte, Mikis Theodorakis ha composto ancora due canzoni a lui dedicate: 

«Κόκκινο τριαντάφυλλο» e «Εκείνος ήταν μόνος», interpretate da Giorgos Dallaras.







La folla oceanica al suo funerale




4 commenti:

  1. grazie per questa testimonianza di storia greca, che è anche storia europea. Non so quanti ragazzi ancora si ricordino di Alekos Panagulis, ma è una figura che andrebbe riscoperta.

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  2. il libro della Fallaci lo descrive non solo dal punto di vista politico ma anche da quello umano.

    conoscerlo tramite le sue parole è stato emozionante

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  3. Grazie Federica, hai ragione la Fallaci ha raccontato con grande intensità la storia di quest'uomo, un libro emozionante e anche molto molto toccante, ho versato tante lacrime su quelle pagine...

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