Il primo è di Guido Ceronetti, che introduce con una meravigliosa arringa in difesa della pronuncia della lingua greca i tre appuntamenti dedicati dal Piccolo Teatro di Milano a Ulisse:
Leggerete il resto dell'articolo qui:
http://metafrasando.blogspot.it/p/leredita-di-ulisse-vale-piu-dello.html
Il secondo è di Beppe Sebaste ed è dedicato ad Theo Angelopoulos e al suo ultimo e incompiuto, purtroppo, progetto cinematografico.
Toccante:
"...Quando si doveva bloccare una strada provocando ingorghi, camionisti, autisti e automobilisti spegnevano il motore senza protestare e aspettavano in silenzio, sapendo che era per permettere la lavorazione di un film di Angelopoulos. Anche se molti non vedevano i suoi film, era sentito come l’alfiere di una dignità nazionale negata in quel momento di crisi, in cui la sovranità del Paese era ipotecata dalle banche..."
http://beppesebaste.blogspot.it/2012/08/lultimo-sogno-di-theo-angelopoulos.html
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