
I sei autori dei sei racconti, ancora inediti in Italia, sono: Stergia Kavvalou (l’impertinente), Pavlina Pampoudi (la filosofa), Vasiliki Petsa (la storica), Thomas Tsalapatis (il surrealista), Makis Tsitas (il risoluto) e Maria Xylouri (la riflessiva).
Ogni racconto è accompagnato da una fotografia d’artista, da un’illustrazione o da un’opera d’arte, grazie alla partecipazione di: Alessandro Broccoletti (l’audace), Flora Contoli (la trasformista), Cristina Nisticò (l’inarrestabile), Daniele Pinti (il riservato), Claudia Sordi (l’ardita), Francesco Viscuso (l’enigmatico).
Eleonora Tiliacos, editor e giornalista, vi presenta così «FONES Voci dalla Grecia»:
«Se i lettori non conoscessero la nazionalità degli autori di questi racconti, offertici da I Dragomanni nella limpida traduzione di Viviana Sebastio, potrebbero forse indovinarla: non c’è pagina in cui non affiorino, come pozze a riflettere il cielo in un equilibrio sempre fluido, le coloriture della grecità. Ci sono la fatalità, il desiderio, l’inganno, la lacerazione dell’anima spersa davanti all’infinito e all’ananke.
Il palcoscenico è universale, anche quando sembra buio e angusto; e tutti i personaggi che si muovono in questi racconti sanno appropriarsene, stracciando con naturalezza il sipario di carta che si frappone tra noi e loro. Ci vengono incontro aspettando la nostra reazione come in una pièce del Living Theatre, persino quelli che sembrano ormai arresi all’anestesia dei sentimenti. La loro gestualità è netta e significativa. Il loro grido è potente, di voce o silenzio che sia. La loro umanità non teme di traboccare oltre la pagina, ben assecondata dal talento di una scrittura evocativa e preziosa anche quando scarna, un talento che i sei autori qui felicemente condividono. […]