Attendevo di poter leggere questo lungo racconto tradotto da
Andrea Rényi dalla lingua ungherese, perché narra la poco nota “catastrofe
della Guerra Civile” greca, scoppiata
tra il 1946 e il 1949, e anche perché è dedicato a un uomo nobile e valoroso, Kazimir Rényi, di cui conoscerete la storia leggendo l’introduzione dell’opera.
Il libro si intitola: Storia greca e comprende l’omonima
novella scritta da Lajos Galambos, una toccante introduzione e un’importante postfazione
con Brevi cenni di storia greca, tutto a cura di Andrea Rényi.
È pubblicato con i Dragomanni ed è scaricabile
gratuitamente, previa una rapida procedura di iscrizione gratuita (che dona 3
euro di credito) dal sito di Ultima-books e da tutte le altre librerie in rete;
senza DRM, in formato epub e mobi (e Kindle).
Eccovi la quarta di copertina:
Negli anni ’50 e ’60
il mondo stese un velo pietoso su quattro anni di storia della Grecia
contemporanea, quelli della Guerra Civile fra il 1946 e il 1949. I governi
greci successivi ne parlarono solo in termini di orrore del comunismo,
falsificando spesso anche i più elementari fatti storici. La catastrofe della
Guerra Civile coinvolse anche centinaia di migliaia di civili di ambo le parti
e vide l’espatrio di centoventimila fra combattenti e civili, molti dei quali
erano ancora bambini, figli e nipoti di partigiani. I greci rifugiati divennero
cittadini dei Paesi del blocco sovietico, pur conservando la loro lingua madre,
e alcuni anche il desiderio di tornare un giorno in Grecia. L’Ungheria ospitò
migliaia di esuli e ancora oggi esiste una forte comunità greca che partecipa
attivamente alla vita pubblica ungherese.
Storia greca – il titolo è stato preso in prestito dalla
novella tradotta dall’ungherese da Andrea Rényi in questo volume –, intende
rendere omaggio a questo doloroso capitolo, presentando brevemente,
nell’introduzione, la storia della loro emigrazione in Ungheria e ricostruendo,
nella postfazione Brevi cenni di storia greca, la storia della Guerra Civile
poco nota in Italia. Storia greca, la lunga novella dello scrittore ungherese
Lajos Galambos, nel capitolo centrale del libro, narra i destini, fittizi ma
verosimili, di emigrati greci in Ungheria.
(Circa 125.000 caratteri; 16 illustrazioni.)
"Andrea Rényi, nata a Pécs (Ungheria) in una famiglia multietnica, sposa giovanissima approda a Roma dopo aver interrotto gli studi di Legge a Budapest. Si laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne a La Sapienza e lavora come insegnante di lingue e interprete. Dopo sedici anni di insegnamento, lavora per tredici in una grande azienda grafica in qualità di traduttrice/interprete. Poi, ormai avanti con gli anni, arriva il momento della realizzazione di un vecchio sogno: lavorare nell’editoria. Si comincia con le letture, le schede, per proseguire con le prime traduzioni da ghost, poi finalmente arriva il primo contratto con Fazi per la traduzione di un romanzo. Ne seguono altri quattordici in sette anni, ancora con Fazi, nottetempo, BUR, le Edizioni Dedalo, Baldini Castoldi Dalai, Il Melangolo, Elliot, Zandonai, Atmosphere Libri e le Edizioni Anfora." (nota autobiografica tratta da Uccelli di fango)
"Andrea Rényi, nata a Pécs (Ungheria) in una famiglia multietnica, sposa giovanissima approda a Roma dopo aver interrotto gli studi di Legge a Budapest. Si laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne a La Sapienza e lavora come insegnante di lingue e interprete. Dopo sedici anni di insegnamento, lavora per tredici in una grande azienda grafica in qualità di traduttrice/interprete. Poi, ormai avanti con gli anni, arriva il momento della realizzazione di un vecchio sogno: lavorare nell’editoria. Si comincia con le letture, le schede, per proseguire con le prime traduzioni da ghost, poi finalmente arriva il primo contratto con Fazi per la traduzione di un romanzo. Ne seguono altri quattordici in sette anni, ancora con Fazi, nottetempo, BUR, le Edizioni Dedalo, Baldini Castoldi Dalai, Il Melangolo, Elliot, Zandonai, Atmosphere Libri e le Edizioni Anfora." (nota autobiografica tratta da Uccelli di fango)
Per chi non avesse un lettore e-book, consiglio due
programmi di lettura epub e mobi da utilizzare sul proprio pc, entrambi sono gratuiti e
facili da usare:
Grazie di cuore, cara Viviana.
RispondiEliminaGrazie infinite a te Andrea!
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