L'8 dicembre sarò, insieme ad altre sei bravissime traduttrici, alla Fiera della Piccola e Media Editoria di Roma a presentare l'antologia di racconti
Uccelli di fango.
L'antologia è disponibile dall'8 dicembre, sul sito dei Dragomanni sotto forma di e-book e la potrete scaricare gratuitamente!
Uccelli di fango.
L'antologia è disponibile dall'8 dicembre, sul sito dei Dragomanni sotto forma di e-book e la potrete scaricare gratuitamente!
Ecco come l'illustre traduttrice Franca Cavagnoli presenta il nostro lavoro:
Un
quilt di storie e voci
I
non addetti ai lavori pensano che il solo responsabile di un libro tradotto sia
l’autore della traduzione.
In realtà la traduzione viene sottoposta a più riletture. Dal revisore, prima di tutto, il quale se è scrupoloso – e se i tempi editoriali glielo consentono – rivede tutto quanto con il testo a fronte. Il traduttore – che in solitudine ha negoziato con se stesso e con il testo le sue scelte – si confronta a questo punto con il revisore e dalla proficua discussione tra i due si giunge a un testo più rispettoso dello stile dell’autore e dell’intenzione estetica del testo. Se poi il testo ha una certa complessità, l’editor può decidere di affidarne la rilettura a uno specialista dell’argomento o del contesto culturale per verificarne l’accuratezza. Seguono infine le letture dei correttori di bozze, anche tre diversi se la casa editrice fa bene il suo lavoro. Ognuno mette, chi più chi meno, la propria creatività al servizio dell’Altro – l’autore del testo originario.
In realtà la traduzione viene sottoposta a più riletture. Dal revisore, prima di tutto, il quale se è scrupoloso – e se i tempi editoriali glielo consentono – rivede tutto quanto con il testo a fronte. Il traduttore – che in solitudine ha negoziato con se stesso e con il testo le sue scelte – si confronta a questo punto con il revisore e dalla proficua discussione tra i due si giunge a un testo più rispettoso dello stile dell’autore e dell’intenzione estetica del testo. Se poi il testo ha una certa complessità, l’editor può decidere di affidarne la rilettura a uno specialista dell’argomento o del contesto culturale per verificarne l’accuratezza. Seguono infine le letture dei correttori di bozze, anche tre diversi se la casa editrice fa bene il suo lavoro. Ognuno mette, chi più chi meno, la propria creatività al servizio dell’Altro – l’autore del testo originario.
Tradurre
e rivedere un libro è dunque un lavoro di squadra, esattamente come lo è fare
un film. Lo è in particolare questo libro, curato da sette traduttrici che per
dodici mesi si sono riunite alla Casa delle Traduzioni di Roma e insieme hanno
lavorato e discusso i problemi posti dalle traduzioni. Ciascuna di loro ha
tradotto due racconti e ha poi letto e rivisto quelli tradotti dalle altre, e di
nuovo insieme hanno verificato gli esiti e approntato la stesura finale.
Come
in un quilt ogni riquadro di stoffa racconta la storia dell’indumento al quale
apparteneva e della persona che lo indossava, così in questa antologia ogni
racconto narra una storia e nel contempo un frammento di vita dell’autrice o
dell’autore che l’ha composta. Ma un quilt si impregna pure delle voci delle
donne che per lunghi mesi ci hanno pazientemente lavorato. Allo stesso modo, in
queste pagine le voci dei testi s’intrecciano a quelle delle traduttrici e
insieme narrano il farsi stesso dell’antologia. Oltre al piacere di scoprire
autori poco o per nulla conosciuti, di tradizioni culturali anche lontane tra
loro, e di assaporarne le parole, un altro piacere aspetta chi prende tra le
mani Uccelli di fango. È quello che
deriva dalla lettura delle attente, informative, e spesso gustose, note del
traduttore disseminate nel volume, in cui le autrici delle traduzioni hanno
generosamente condiviso i loro saperi con i lettori.
Franca
Cavagnoli
Fiera della Piccola e Media
Editoria
“Più Libri Più Liberi”
SABATO 8 dicembre 2012
Sala TURCHESE h. 11-12
Uccelli
di fango. Racconti scelti alla Casa delle Traduzioni
Due continenti, cinque lingue,
tredici racconti e una pantomima: un inedito viaggio letterario che inizia con
atmosfere fin de siècle e termina nel primo decennio del 1900, e che
percorre i territori linguistici di Ungheria, Grecia, Francia, Catalogna,
Inghilterra e Louisiana.
Sette traduttrici propongono ai
lettori e al mercato editoriale testi di autori fuori diritti.
Racconti di Andreas Karkavitsas, Endre Ady, Santiago Rusiñol, Raimon
Casellas i Dou, Alphonse Allais, Louis Hémon, Léon Hennique, Joris-Karl
Huysmans, Netta Syrett e Kate Chopin nelle traduzioni di Viviana Sebastio,
Andrea Rényi, Tiziana Camerani, Ilaria Piperno, Paola De Vergori, Valentina
Rapetti, Laura Franco.
Un lavoro svolto alla Casa delle Traduzioni e pubblicato dai
Dragomanni.
Vi aspetto l'8 dicembre!
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